Maria Grazia Amoruso è pianista e organista. Il suo repertorio spazia da Frescobaldi e Bach a Dallapiccola e Castiglioni. Si è distinta in concorsi nazionali e internazionali, tra cui il Concorso Schubert e il Concorso di Ginevra. È stata invitata al Festival Internazionale Europa Musica, al Festival Internazionale Ticino Musica, al Teatro Medina di Madrid, alle International Holland Music Sessions e al Bergen Festival. Ha collaborato con l’Associazione Filarmonica Giovanile di Genova, con l’Orchestra da Camera Alma Mahler e con l’Università̀ degli Studi di Siena.
Maria Grazia Amoruso ha iniziato il suo percorso artistico al Conservatorio Niccolò̀ Paganini di Genova, dove si è diplomata in pianoforte con il massimo dei voti con Claudio Proietti. Successivamente si è perfezionata con Lazar Berman, Jan Marisse Huizing, alla scuola di Tatiana Nikolajeva con Oxana Yablonskaja e Alexander Malter e alla scuola di Heinrich Neuhaus con Lev Naumov e Karl Leister. L’incontro con il Maestro Giorgio Questa, con il quale ha studiato intensamente organo, analisi e interpretazione musicale, e in particolare i manoscritti della musica italiana del ‘500 e del ‘600, è stato determinante per la sua evoluzione artistica. Alla scomparsa del Maestro, nel 2010, Maria Grazia Amoruso ha restaurato l’organo ligneo portativo lasciatole in eredità, con l’obiettivo di perpetuarne la tradizione artistica.
Maria Grazia Amoruso ha suonato i concerti di Haydn per organo e orchestra al Teatro Carlo Felice di Genova e in occasione dei Rolli Days ha tenuto quattro concerti a Genova per la Giovine Orchestra Genovese.
Al link http://www.youtube.com/user/mariagraziaamoruso si possono ascoltare alcuni brani, insieme ad una presentazione del prof. Flavio Dassenno, docente di Organologia al Conservatorio di Brescia.
Maria Grazia ha inciso per le case discografiche Devega. Philarmonia e Zecchini numerosi cd pianistici (con musiche di Beethoven, Chopin, Brahms, Schubert, Schumann, Fauré, Debussy) e due cd con l’organo di Giorgio Questa.
Nel 2006 Maria Grazia ha ideato il Festival Internazionale di Musica Isola di Capraia, di cui è direttore artistico. Il Festival, giunto alla XVIII edizione, è ormai una presenza consolidata dell’estate capraiese. L’organo di Giorgio Questa è spesso protagonista del festival, e lo sarà anche al festival dedicato al maestro, che si svolgerà a Mombarcaro nelle Langhe.
Respiriamo una profonda rielaborazione musicale, grazie al continuo traboccante sbocciare di idee... dimostra una spiccata solidità strumentale e una coerente personalità interpretativa...
Viene infatti spontaneo risalire agli anni delle indimenticabili interpretazioni di Edwin Fischer per comprendere con quale pari ed autentica umiltà la pianista genovese si accosti ala musica... e non sarà facile dimenticare il modo di vivere e respirare i diversi stati d’animo che la pianista ha trasmesso con straordinaria semplicità interiore e forza espressiva...
Con un programa muy ambicioso que ha llevado a cabo con una gran musicalidad y buena tècnica creando el clima impresionista con un toque poètico y delicadìsimo en Debussy... profundicando en Beethoven y Brahms y con un Chopin apasionado y contenido...
La giovane artista [...] si è esibita con notevole successo davanti ad un pubblico numeroso e competente suscitando... un coinvolgimento degno di una serata di musica di qualità
[...] Rimane la lezione musicale, la naturalezza con cui ella rivive gli incanti dei Momenti musicali, ognuno penetrato nella sua fisionomia, cogliendo in nuce quel senso fatalistico che andrà poi svelando nelle più dilatate prospettive della grande Sonata in do minore...
Con dedizione e passione Maria Grazia Amoruso fa rivivere sul piccolo organo ligneo i concerti haydniani, cogliendone i caratteri di articolazione formale e di sensibilità.
Mi fa piacere che la voce di Giorgio Questa continui a risuonare grazie all’ arte della Amoruso...
Una proposta logica, degna di esser presa in considerazione: vi riconosciamo una certa naturalezza discorsiva; gli elementi romantici cedono il privilegio a una lettura attenta di quelli che definirei classici: fraseggio, scansione ritmica costante, pedale essenziale, precisione nei colori basilari...
[...] I due Scherzi di Chopin sono interpretati con grande passione nel loro spirito tumultuoso, ma anche con raffinatezza nel loro momento lirico... e con stile pensoso e romantico i due notturni...
[...] Affronta col giusto spirito e bella vivacità queste pagine schubertiane, cogliendone la profondità e la poesia... Affronta la Wanderer Phantasie con lo spirito giusto, in modo brillante, mantenendo un fraseggio chiaro e luminoso... nei quattro Improvvisi dell’op.142... La Amoruso rende con struggente pathos lo straordinario, carezzevole tema di Rosamunda
[...] Nella celebre Sonata Op.27 Nr.2 (di Beethoven ndr), dopo la sognante pagina dell'Adagio sostenuto, dà un particolare impeto al Presto agitato del finale. Della Sonata Op.90 sottolinea con particolare efficacia la cantabilità... I brani brahmsiani sono attraversati da grande spirito poetico, capaci di farci sognare nel loro svolgimento armonico...
Successo ottenuto dalla talentosa pianista genovese Maria Grazia Amoruso... che si è esibita in modo magistrale...
Una versione del tutto personale, addirittura intimistica, quasi un rapporto d'amore con lo stesso Schubert…Ne esce una interpretazione pulita, essenziale, attraente, a volte incantevole ma ricca di contrasti.
La lettura dei Momenti musicali è entusiasmante: scorrevole discorsività e musicalità. Straordinaria anche la grande Sonata, interpretazione pulita, attenta e brillante, intimistica nel secondo movimento e virtuosistica nel finale dal ritmo incalzante...